Descrizione
Sabato 5 e 12 ottobre Granarolo dell'Emilia ospita "Che sia Prospero!", evento ideato dall'artista siciliano Alessio Barchitta nell'ambito della quinta edizione di Prospettive, progetto di residenze d'artista curato da Adiacenze.
L’iniziativa è promossa dal Comune con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Barchitta ha scelto di esplorare la figura del brigante Prospero Baschieri, vissuto tra il 1700 e il 1800 nella provincia bolognese, con una grande installazione e una performance pubblica.
L’evento si divide in due momenti:
• 5 ottobre, ore 16, presso Villa Fibbia: presentazione delle opere prodotte dall’artista e performance aperta al pubblico.
• 12 ottobre, ore 12, presso lo slargo Caduti al Pilastro: esposizione dell’installazione.
• 5 ottobre, ore 16, presso Villa Fibbia: presentazione delle opere prodotte dall’artista e performance aperta al pubblico.
• 12 ottobre, ore 12, presso lo slargo Caduti al Pilastro: esposizione dell’installazione.
Prospero Baschieri fu una figura simbolica di ribellione contro l’oppressione napoleonica. Nato contadino a Budrio, divenne un brigante amato dal popolo per essersi opposto alle tasse e alla leva militare. La sua leggenda, rievocata da Barchitta, ne fa un martire della resistenza popolare.
Durante l’occupazione napoleonica, infatti, i contadini, stanchi dei continui aumenti delle tasse sulla macina e dell’obbligo alla leva militare per un imperatore e un popolo lontani, trovarono in Prospero una via per emanciparsi dal potere oppressore. Da qui hanno iniziato a delinearsi le molte tracce di un personaggio amato e protetto della gente umile che abitava questi territori, ma odiata dai detentori del potere che lo vedevano come una reale minaccia.
La figura del “brigante buono” verrà rievocata da Barchitta come fosse un martire pagano ripercorrendo alcuni episodi della sua vita, con l’intento di ri-contestualizzare il suo operato nel presente. Tra le varie architetture di Villa Fibbia, l'artista ha scelto di lavorare con la colombaia, un luogo da sempre legato a doppio filo ai campi agricoli, dove venivano allevati i colombi con finalità di caccia e di comunicazione con il centro città; zone vissute da Baschieri durante gli anni di fuga e dove ipoteticamente si sarebbe potuto rifugiare. Qui Alessio Barchitta ha realizzato una grande installazione che riproduce il volto del brigante da lui immaginato a partire da un identikit della polizia del 1810. La scultura è formata da una struttura in bambù e fil di ferro, su cui Barchitta ha modellato una mistura di erba e fieno raccolti nei pressi della tenuta fino a creare i tratti somatici e la capigliatura di Prospero Baschieri.
L’installazione verrà presentata al pubblico il 5 ottobre, giorno in cui si terrà anche una performance in cui il pubblico è chiamato a prendere parte. Barchitta vuole rievocare un’ultima cena in memoria del brigante morto ammazzato in seguito a un tradimento da parte della famiglia budriese che lo stava nascondendo dai soldati napoleonici. Nel momento dell’agguato, infatti, Prospero Baschieri stava mangiando delle mistocchine, un dolce povero della tradizione, realizzato con farina di castagne.
Barchitta userà uno stampo in bronzo prodotto in collaborazione con la fonderia artistica Venturi Arte per imprimere il volto, da lui stesso disegnato, sulle cento mistocchine realizzate in occasione della performance, per evocare il numero dei soldati che lo catturarono. Il timbro è stato creato a partire dall’idea del fuoco e della fiamma, elemento pagano purificatore che sigillerà simbolicamente la condivisione di un’esperienza nutriente, nei ricordi dei partecipanti.
Il 12 ottobre si terrà il secondo appuntamento nel centro storico di Granarolo dell’Emilia, giorno in cui la grande scultura verrà collocata al centro di un grande slargo, dietro all’edificio del Comune, in occasione anche dell’apertura di Granarolo in Festa. Fuori dal contesto che l’ha vista generarsi, la scultura sarà immersa in un luogo pubblico richiamando alla memoria la realtà storica, che vide la vera testa di Prospero Baschieri esposta in due piazze in segno di vittoria contro il brigante.
Costo
Gratuito
Contatti
Nome | Descrizione |
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Telefono | 051/6004101-174 |
Ultimo aggiornamento pagina: 23/09/2024 11:45:02